Tag Archivio per: Scritti Yuri Buono

5 – Il Sommo Bene che deriva da Dio 01/12/2020

“Non è necessario avere una religione per avere una morale, perché se non si riesce a distinguere il bene dal male quella che manca è la sensibilità, non la religione”. Di chi è questa frase? E perché faccio partire da questa il mio ragionamento? Semplice. Perché è quella di un’astrofisica che risponde al nome di Margherita Hack, che ha sempre […]

4 – La teologia applicata 15/11/2020

La grandezza del Cristianesimo risiede nel messaggio che in esso è contenuto: Dio si è fatto Uomo. Il Dio cattolico si è incarnato, ha vissuto, ha gioito, ha perdonato, ha insegnato, ha sofferto, è morto in croce ed è risorto!  Per questo il Dio cattolico, Uno e Trino, sbaraglia, confonde, fa riflettere; perché è sceso […]

3 – L’importanza della teologia 1/11/2020

A cosa serve la teologia? Roba da preti, si risponderà. Ad uno sguardo superficiale di sicuro lo “studio di Dio”, “la scienza della fede” sono cose che dovrebbero interessare in particolare i “religiosi”; ma se scendiamo in profondità ci accorgiamo che non è proprio così. Se diamo per scontato che l’uomo è solo materia, un […]

2 – Perché il progresso è figlio della fede cattolica? 15/10/2020

Per decenni abbiamo ascoltato la favoletta che imputava al cattolicesimo i ritardi del progresso scientifico. In questo breve scritto cercheremo di dimostrare quanto questo giudizio fosse frettoloso, errato e – molto probabilmente – in malafede.  Il confronto non va fatto solo con le popolazioni pre-colombiane – dove il progresso umano e scientifico non era mai […]

1 – L’importanza delle nostre radici 1/10/2020

Che senso ha parlare di radici cristiane in quest’epoca di multiculturalismo e di melting pot moderno? In primis, è importante già solo per il fatto che la loro tutela resta uno degli obiettivi della Fondazione Maria Valtorta; ma, ancor di più, diventa fondamentale proprio per il fatto di vivere in una società dove non esiste […]

A onor del vero occorre dire che anche la Chiesa Cattolica Romana non fece una forte e adeguata battaglia di principio per ottenere quell’inserimento nella Costituzione.