Padre Romualdo M. Migliorini osm


È stato il primo e, di fatto, unico direttore spirituale di Maria Valtorta fino alla metà di marzo del 1946. Senza il suo consiglio del 23 aprile 1943 non avremmo l’opera Valtortiana.

Così ha scritto di lui il confratello padre Gabriele M. Roschini:

Esemplare figura di missionario e di apostolo. Era nato a Volegno, presso Lucca, il 21 giugno 1884 e a 16 anni entrò fra i Servi di Maria. Emise i voti semplici il 16 luglio 1901 e quelli solenni il 31 ottobre 1905. Compì gli studi filosofici e teologici a Roma, nella Pontificia Università Urbaniana, e ricevette l’ordinazionesacerdotale il 13 giugno 1908.

Dopo aver esercitato per vari anni il ministero in alcuni conventi della Toscana, nel 1911 fu inviato nel Canada, dove fu zelante priore e parroco alla Madonna del Carmine di Montréal. Nel 1926, per motivi di salute, dovette rinunciare alla parrocchia. Venne trasferito a Ottawa, priore della comunità di Sant’Antonio. Dopo poco tempo fece ritorno in Italia. Da qui, nel 1931 venne inviato nella missione del Swaziland (vi giunse il 18

marzo, assieme al priore Generale Moore, in visita), dove – dopo alcuni mesi – gli furono affidati i gravi uffici di superiore regolare, di Vicario generale e in seguito di Prefetto Apostolico (dal 1933 al 1939). Si stabilì subito a Bremersdorp. Fu umile, lavoratore, uomo di Dio, direttore di anime. La missione di Bremersdorp, sotto di lui prese un forte slancio: furono aperte nuove scuole, nuovi edifici ed ebbe inizio ufficiale, col noviziato, la Congregazione delle suore indigene. Sotto la sua direzione furono aperte altre tre stazioni: a Hlatikulu, a Hluti (1934) a Sulphur Springs (1936).

Nel 1939, a causa della sua malferma salute ed essendo stato eletto p. Costantino Barneschi Vicario Apostolico e Vescovo, ritornò in Italia. Eletto priore del convento di Viareggio, vi rimarrà fino al 1946, dedicandosi ad un apostolato che ha del meraviglioso, presso monasteri e tra il popolo. Infaticabile nelle opere caritative, soprattutto durante e dopo il passaggio del fronte bellico, non curando i pericoli dei continui bombardamenti.

Nel 1941 era divenuto il direttore spirituale, il confidente e l’assiduo dattilografo degli innumerevoli autografi della celebre mistica Maria Valtorta, scrittrice dell’opera Il Poema dell’Uomo-Dio (in 10 volumi, tutti dattiloscritti dal p. Migliorini).

A causa di alcune opposizioni (causate, a volte, dal suo eccessivo entusiasmo e fervore), nel 1946 venne trasferito a Roma nel Collegio Sant’Alessio Falconieri, dove continuò il suo ministero di direzione spirituale. Negli anni trascorsi con i giovani fu luminoso esempio di umiltà operosa. Morì presso Carsoli (L’Aquila) il 10 luglio 1953, trovandovisi con gli studenti del Collegio nella casa di vacanze. La sua salma riposa a Roma, nel cimitero del Verano.