Gesù e il mondo Greco-Romano nell’Opera di Maria ValtortaAutore: Fernando La Greca
Il prof Fernando La Greca è ricercatore di storia Romana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno. È autore di numerose pubblicazioni.
Un grande grazie al prof. La Greca per questo profondo, e nel contempo semplice, contributo all’esplicitazione dell’Opera Valtortiana. Questo testo è semplice perché il linguaggio è senza inutili complicazioni e dunque alla portata di chiunque, ma è anche profondo perché sazia anche i palati più raffinati in questa materia. La conferma da lui provata della veridicità di ciò che Maria Valtorta ha scritto non può che far lieto ogni lettore degli scritti Valtortiani. E dunque viene ancor più mostrato che Maria Valtorta è “caso” unico nella mistica e nella scienza.
Dalla Premessa
“Tempo fa mi sono imbattuto nel primo volume dell’opera L’Evangelo come mi è stato rivelato di Maria Valtorta trovandolo su una bancarella di libri usati. Incuriosito dal titolo, l’ho preso ed ho cominciato a leggere, aspettandomi una ricostruzione in qualche modo romanzesca del Vangelo. Ma grande è stata la mia sorpresa, trovando, in quel volume, e poi nei successivi (in tutto 10), non solo gli episodi del Vangelo di Gesù già noti, ma anche tantissimi altri, tutti descritti con una straordinaria ricchezza di dettagli, ed inoltre con riferimenti precisi al mondo culturale ebraico ed ellenistico-romano ed a tanti altri aspetti de1la presenza romana in Paletina. Nelle pagine di Maria Valtorta sono descritti legionari, amministratori, costumi, usanze, riti religiosi, filosofia e letteratura, vita quotidiana, economia, navi, porti, strade, ville, monumenti, monete. Ma più che nella descrizione, tali elementi emergono nel dialogo dei personaggi. Rendendo viva, come se fosse davanti ai nostri occhi, la Palestina del tempo di Gesù nei suoi spostamenti quotidiani di paese in paese, Maria Valtorta riporta particolari storici, geografici e archeologici noti solo a pochissimi specialisti, oppure ignoti o scoperti solo in tempi successivi alla pubblicazione dell’opera.
Per uno che di mestiere è ricercatore universitario di storia romana, l’opera colpisce immediatamente come una finestra inaspettata che si apre sul mondo antico, descrive esattamente gli ambienti dell’epoca e anzi presenta elementi che nessuna ricerca storica potrebbe ricostruire, come pure parla di siti e monumenti ignoti o messi in luce solo di recente dall’archeologia”.
Questo è l’indice dei contenuti.
7 Prefazione di Liberato De Caro
11 Premessa
21 Filosofia greca e predicazione evangelica
21 Socrate
34 Pitagora e Demostene
37 La filosofia greca
54 Virgilio
59 Ermogene
63 Galeno
63 Le citazioni di Galeno nell’EMV
68 Galeno e Chateaubriand
71 L’opera di Galeno De usu partium
80 La questione Galeno: le tante stranezze della biografia e delle opere
95 Un Galeno vissuto al tempo di Cristo
105 Galeno e i Cristiani
113 I presunti anacronismi storici
113 Seiano
119 Il doppio prenome Caio Tiberio
122 Atomo e molecola
126 Alessandro scene
128 Tiberiade
129 Mosche e malattie
131 La ferratura dei cavalli
133 Le staffe
135 I carri “molleggiati” di Pilato
139 Religione romana e Cristianesimo
157 Aspetti della vita quotidiana
157 La lavorazione della porpora
160 Romani e Giudei a tavola
162 Il nome del Mediterraneo
164 I roseti e le rose di Giovanna
166 Il bosco del fariseo Chanania
168 Il mercante greco Zenone
169 La Casa di Nazareth abbattuta in parte dai Romani
171 La pesca con due barche
173 Il tam tam degli apicultori
175 Storia e Archeologia
175 Colonia Giulia Beritus
175 Intorno al lago di Tiberiade: Ippo
177 Intorno al lago di Tiberiade: Cafamao
179 Intorno al lago di Tiberiade: Betsaida
180 Le quattro torri di Jezrael
181 Il prefetto romano Elio Gallo a Petra
183 I falsi Messia
187 Lo “ius gladii“
188 Pilato “censurato” da Roma
195 Episodi evangelici
195 Il cammello e la cruna dell’ago
197 Maria e Gesù alle nozze di Cana
199 Conclusione
199 Il “Dio ignoto”
205 Il censimento di Augusto, i governatori della Siria e la nascita di Gesù