Ecco il volantino con tutte le informazioni
L’invito è pressante e per tutti. Ovviamente per tutti quelli che cercano la volontà di Dio in quanto l’unica veramente buona e disinteressata. Gli Esercizi non sono un corso di teologia spirituale o biblica o teologica, ma sono ciò che sant’Ignazio stesso ha scritto.
“Con il termine di esercizi spirituali si intende ogni forma di esame di coscienza, di meditazione, di contemplazione, di preghiera vocale e mentale, e di altre attività spirituali, come si dirà più avanti. Infatti, come il passeggiare, il camminare e il correre sono esercizi corporali, così si chiamano esercizi spirituali i diversi modi di preparare e disporre l’anima a liberarsi da tutte le affezioni disordinate e, dopo averle eliminate, a cercare e trovare la volontà di Dio nell’organizzazione della propria vita in ordine alla salvezza dell’anima” (Ignazio di Loyola, Esercizi Spirituali [1]).
Gli Esercizi furono approvati per la prima volta dalla Chiesa il 31 luglio 1548. Papa Paolo III scriveva: “Avendo fatto esaminare detti Esercizi e udite anche testimonianze e rapporti favorevoli […] abbiamo accertato che detti Esercizi […] sono e saranno molto utili per il progresso spirituale dei fedeli. Inoltre è per noi doveroso riconoscere che Ignazio e la Compagnia da lui fondata vanno raccogliendo frutti abbondanti di bene in tutta la Chiesa; e di questo molto merito è da attribuire agli Esercizi Spirituali. Perciò […] esortiamo i fedeli d’ambo i sessi, ovunque nel mondo, di avvalersi dei benefici di questi Esercizi e di lasciarsi plasmare da essi”.
Oggi le sfide sono molte anche sul piano della vita spirituale. Noi crediamo che questo metodo le superi tutte. Qualche persona, sotto l’influsso di mass media interessati, vorrebbe far credere che la cosa migliore sarebbe fermarsi per un po’ di tempo a far meditazione (!) in qualche monastero buddista o indù. Noi crediamo che gli Esercizi Spirituali di sant’Ignazio siano molto meglio di ciò che questi suggerimenti indichino. Sant’Ignazio punta sull’umiltà vissuta in ogni ambiente e mostra Gesù come modello da seguire e imitare.