Non tutti hanno fatto parte della vita di Maria Valtorta, ma tutti hanno testimoniato l’amore della Trinità santa per tutti gli uomini
“La voce di luce dello Spirito Santo – la chiamo così perché è immateriale come la luce eppure è chiara come la più sfolgorante luce, e scrive per lo spirito mio le sue parole che son suono e fulgore e gioia, gioia, gioia – mi dice avvolgendomi l’anima nel suo baleno d’amore: ‘Prima la penitenza e poi la scrittura di ciò che è la tua gioia. La penitenza deve sempre precedere tutto, in te, poiché è quella che ti merita la gioia. Ogni visione nasce da una precedente penitenza e ogni penitenza ti apre il cammino ad ogni più alta contemplazione. Vivi per questo. Sei amata per questo. Sarai beata per questo. Sacrificio, sacrificio.
La tua via, la tua missione, la tua forza, la tua gloria.
Solo quando ti addormenterai in Noi cesserai di esser ostia per divenire gloria’”.
(Maria Valtorta)
Dalle parole dettate da Azaria a Maria Valtorta
“E quando il tempo non sarà più, e alla lunga Storia sarà posta l’ultima parola, i risorti vedranno che, poiché era cosa nata da Dio, la stirpe dei santi trionfò sul mondo e del mondo, e del tempo, e delle insidie umane o sataniche, avendo perpetua vita nel Regno eterno creato nel principio per i figli di Dio, conservato ai figli anche dopo la colpa, restituito con l’Olocausto di Cristo, aperto con la sua Morte, donato ai giusti per gioia del Padre di dare ciò che aveva creato per essi”.
(Libro di Azaria 75-76) .